“So What”, il celebre brano del leggendario gruppo jazz Miles Davis Quintet, è un capolavoro che incarna alla perfezione lo spirito del cool jazz e l’arte dell’improvvisazione. Presentato nell’album “Kind of Blue” del 1959, questo brano ha rivoluzionato il panorama musicale jazz con la sua struttura modale innovativa e la libertà creativa concessa ai musicisti.
La chiave del successo di “So What” risiede nella sua semplicità apparente. La melodia, semplice e orecchiabile, si basa su una progressione armonica costruita su due soli accordi: Do minore e Re♭ maggiore. Questa struttura modale, innovativa per l’epoca, permetteva ai musicisti di improvvisare liberamente all’interno dei limiti degli accordi, creando assoli incredibilmente complessi e suggestivi.
Miles Davis, con la sua tromba limpida e cristallina, guida l’ascoltatore attraverso un viaggio musicale ipnotico, alternando momenti di calma melodica a esplosive improvvisazioni. Il sax tenore di John Coltrane si distingue per la sua potenza espressiva e il suo suono unico, mentre Cannonball Adderley al sassofono alto aggiunge una vena di leggerezza e swing.
Miles Davis: Un Genio Del Jazz
Miles Dewey Davis III (1926-1991), uno dei più grandi musicisti jazz di tutti i tempi, è stato un innovatore costante e un artista visionario che ha plasmato il suono del jazz per oltre cinque decenni.
Nato a Alton, Illinois, Miles iniziò a suonare la tromba da bambino, mostrando subito un talento naturale per l’improvvisazione. Dopo aver studiato musica classica alla Juilliard School di New York, entrò a far parte della scena jazzistica newyorchese negli anni ‘40.
Davis collaborò con grandi nomi come Charlie Parker e Dizzy Gillespie, contribuendo all’evoluzione del bebop, uno stile jazz caratterizzato da ritmi frenetici e improvvisazioni complesse.
Negli anni ‘50, Davis iniziò a esplorare nuovi territori musicali, dando vita al cool jazz con un suono più rilassato e melodico rispetto al bebop. L’album “Birth of the Cool” del 1957 è considerato uno dei pilastri di questo stile.
Kind Of Blue: Un Caposaldo Del Jazz Modale
“Kind of Blue”, pubblicato nel 1959, è uno degli album jazz più venduti di sempre. Questo capolavoro fu il risultato di una sola sessione di registrazione di quattro ore, durante la quale i musicisti si affidarono all’intuizione e alla capacità di improvvisare.
L’album introdusse il pubblico al concetto di modal jazz, un genere in cui le melodie vengono costruite su scale (modi) anziché su progressioni armoniche tradizionali.
La semplicità della struttura di “So What” permise ai musicisti di sviluppare assoli incredibilmente complessi e creativi. La libertà creativa concessa da Davis incoraggiò la nascita di nuovi linguaggi musicali, segnando una svolta epocale nel jazz.
Musicista | Strumento |
---|---|
Miles Davis | Tromba |
John Coltrane | Sassofono Tenore |
Cannonball Adderley | Sassofono Alto |
Paul Chambers | Contrabbasso |
Jimmy Cobb | Batteria |
L’eredità di “So What”
“So What” è diventato un brano iconico, reinterpretato da generazioni di musicisti jazz e altri generi.
La sua influenza si sente in numerose brani contemporanei, dimostrando la longevità del suo messaggio musicale. La semplicità della melodia e l’apertura creativa che caratterizzano “So What” lo hanno reso un brano ideale per esplorare le infinite possibilità dell’improvvisazione.
Oltre a essere una pietra miliare nel jazz, “So What” rappresenta anche un momento di pura gioia musicale. L’ascolto di questo brano permette di immergersi in un mondo di emozioni intense e sfumature sonore delicate, lasciandosi trasportare dal talento dei grandi musicisti che lo hanno reso immortale.